Il RAID 1 denominato mirroring, è il primo livello RAID che offre affidabilità e protezione dei dati. Occorrono due dischi per realizzarlo e la capacità totale del sistema è pari alla capacità dell’unità più piccola che ne fa parte. Il suo funzionamento si basa sulla duplicazione dei dati. Una copia integrale dei dati viene effettuata sul secondo disco dell’array. Le prestazioni in scrittura rimangono invariate mentre quelle in lettura migliorano in quanto i dati vengono attinti da più dischi contemporaneamente.
Ora vedremo come installare Centos 5 in un raid1 “software”.
Durante la fase di partizionamento ci verrà proposto di utilizzare un layout standard,noi sceglieremo “crea struttura personalizzata”.
Come prima cosa andiamo a creare la partizione di boot:
- Click su “Nuovo”, come tipo di file system scegliamo “software raid”,assegnamo 256Mb di dimensione,selezioniamo soltato il primo disco “sda” e selezioniamo il flag “rendi la partizione primaria”
- Ripetiamo la stessa operazione per il secondo disco “sdb”.
Ora andiamo ad unire le due partizioni in un raid:
- Clik su Raid
- Crea un dispositivo RAID
- Impostare i parametri come nella figura
Ora aggiungiamo la partizione dati:
- Click su nuovo
- Tipo file system “software RAID”, selezioniamo solo il primo disco, indichiamo la dimensione espressa in MegaByte, flag su “rendi la partizione primaria.
- Ripetiamo la stessa configurazione per il secondo disco.
Uniamo anche queste partizioni in RAID:
- Click su “Raid”
- Crea un dispositivo RAID
- Imposta i parametri come nella figura:
Creiamo la partizione di swap:
- Click su “Nuovo”
- Tipo file system “swap”, selezioniamo solo il primo disco, assegnamo almeno 1000Mb di spazio”, flag su “rendi la partizione primaria”
- Ripetiamo l’operazione per il secondo disco
Possiamo procedere con l’installazione di CentOs su /dev/md1.
Terminata l’installazione configuriamo correttamente GRUB Loader
grub
grub> device (hd0) /dev/sda
grub> root (hd0,0)
grub> setup (hd0)
grub> device (hd1) /dev/sdb
grub> root (hd1,0)
grub> setup (hd1)
Per monitorare lo stato del raid aggiungiamo al file /etc/rc.local la seguente stringa:
mdadm –monitor –scan –mail=tuamail@domain.com delay=120 /dev/md0 /dev/md1 &
In questo modo se il Raid dovesse degradarsi verrà mandata una email di allerta.
Se invece vogliamo controllare manualmente lo stato dell’array possiamo dare questo comando:
/proc/mdstat
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Perfetta guida Luca, grazie. Va benissimo pure su centos 6.3.
Complimenti per il tutorial. L'ho trovato molto utile.
Sai come fare un pò di pulizia per eliminare le utility non veramente necessarie? Vorrei alleggerire l'OS.
Grazie
Carlo
Grazie, per allegerire il sitema, potresti iniziare disabilitando i servizi non necessari.
Digiti "setup", poi da services li disabiliti.
Dipende dall'utilizzo che fai del sistema, ma sicuramente molti puoi disabilitarli(irda,ipv6,squid,cupscpuspeed ecc..)